On abstraction

tecniche creative

Ho iniziato a creare una nuova serie di immagini, durante un viaggio nei paesi del Nord Europa. Ho ripreso un'abitudine che avevo oltre 15 anni fa: quella di scattare fotografie astratte in ambienti esterni e durante i viaggi.

Adoro i molteplici modi in cui noi possiamo ottenere astrazione. Già con questa prima serie ho trovato molte categorie di immagini da ricercare.

Architettura minimalista:

Composizione dell'aspetto grafico:

Giochi di luce e ombra:

In non luoghi del viaggiatore:

Andare a caccia di un elemento astratto e accentuarlo si ottiene, durante la inquadratura fotografica, per sottrazione.
Questo modo di realizzare le composizioni è differente rispetto all'altro metodo che utilizzo quando faccio fotocomposizioni di elementi raccolti e disposti su un piano di lavoro: in questo secondo caso la composizione si ottiene aggiungendo gli elementi.

Di recente ho attivato tre canali sui social media, dedicati a ciascuno dei seguenti temi da approfondire:

Instagram @thecultofquilt - modern patchwork e fotocomposizioni

Instagram @the_cult_of_ink - disegni

BlueSky @thecultofdaylight - fotografia astratta e di viaggio

Uso diverse tecniche creative: modern patchwork, disegno, fotografia. Credo che ci sia un collegamento importante tra ciascuna di queste tecniche: quello che sviluppo con uno strumento influenza il mio modo di lavorare con l'altro.

Il fiume e i sogni

Mostre

Quando riesco a cogliere un brillante raggio di sole diretto nello studio, e a far sì che illumini le stoffe dal colore dell'acqua più chiara, mentre cucio i miei 5 pezzi al giorno, mi sento ricaricata. (No, non riesco a cucire con questo ritmo ogni giorno, però ci provo). La luce in cui mi immergo mi ricorda quella che ho incontrato domenica scorsa quando ho visitato il fiume Tagliamento di nuovo dopo diversi anni.

Era oltre 10 anni fa, il periodo in cui andavo sul Tagliamento quasi ogni weekend, prima col treno e poi con la bici. Questa settimana ho sperimentato una nuova versione: treno e camminata a piedi. Sono arrivata a Gemona in un'ora e mezza di treno e ho raggiunto il letto del fiume dopo un'altra ora di camminata. Quando ci sono arrivata in quella splendida giornata di sole, il fiume mi ha dato un calorosissimo bentornata.

Il lavoro dell'acqua è capace di creare disegni infiniti. Sulla sabbia ho trovato molte forme d'onda. E delicatissime puntinature create dalla pioggia chissà quanti giorni prima. Non ho osato calpestare questi segni della sabbia, volevo trattarli col massimo rispetto, e quindi ho camminato solo sui sassi o sui tronchi sradicati e trasportati dalle piene.

Ho cucito molti quilt dedicati a fiumi, di cui tre al fiume Tagliamento, per il quale avevo realizzato anche una mostra fotografica e un foto libro scaricabile liberamente da questo sito al seguente link.

Camminare sul greto del fiume lo scorso fine settimana è stato come viaggiare in un sogno. A volte mi capita di sognare di essere sul fiume. Evidentemente è un posto che invita a tornare.