Forma mentis

disegno, sull'improv, tecniche creative

Disegnare è una delle tre tecniche creative che uso di più, oltre al patchwork e alla fotografia.

Nei miei disegni ho alcuni temi preferiti, uno di questi è il disegno botanico.

I disegni botanici hanno una storia illustre e non posso far riferimento a questo tema senza citare le sue pratiche più antiche.

Ho visitato tre volte l'orto botanico di Padova, nel suo museo sono esposti disegni botanici storici. E' il più antico orto botanico universitario del mondo che conserva la sua collocazione originaria. È stato fondato nel 1545, è parte del patrimonio UNESCO, ospita 6000 piante da 5 continenti, ed è una culla di scienza e scambi scientifici.

Durante la mia ultima visita all'orto botanico di Padova ho fatto una bella scorta di foto di piante per usarle nei miei disegni futuri.

Nei mesi scorsi ho sviluppato una piccola collezione di disegni di fiori, in cui mi sono esercitata con l'astrazione, partendo sempre da fotografie di fiori che avevo scattato io. Il metodo di astrazione in particolare era dedicato a sottolineare le forme, dare rilievo ai contorni, sottrarre il colore. Le curve infinite create dalla biologia mi hanno sempre affascinato. Ho pubblicato questi disegni nel mio profilo creato di recente su Instagram, @the_cult_of_ink.

Uno dei modi con cui voglio continuare a disegnare è andare oltre l'astrazione per sottrazione, e passare alla somma degli elementi e alla composizione. Questo approccio mi è diventato familiare dopo gli anni di composizione sul design wall con la tecnica dell'improv patchwork. È bello vedere come strumenti diversi allenano la mente a pratiche diverse e trasferibili.

Qua sotto mostro uno dei miei disegni più recenti, nato da decine di fiori diversi e schizzi di petali fatti a penna su carta, poi ricombinati, ridisegnati ancora, scegliendo con gomma e matita l'ultima versione. Il risultato è una composizione immaginaria dall'aspetto organico.  

Il logo che ho utilizzato per il profilo Instagram @the_cult_of_ink è stato fatto con la stessa procedura: scegliendo forme di petali e ripetendole. Nelle foto seguenti potete vedere le immagini originali dei petali che ho scelto, e il risultato finale disegnato. Mi viene voglia di chiedere alle amiche del patchwork: che ne dite questo modo di procedere con le forme sulla carta, vi ricorda il collegare le pezze di stoffa con ago e filo?