Alla scoperta della biennale di architettura a Venezia

disegno, eventi

Questa estate ho visitato per la prima volta la Biennale di architettura, che si tiene consuetamente a Venezia. Avevo già familiarità con la Biennale di arte contemporanea di Venezia (ho la fortuna di vivere a due ore di treno di distanza da là) ma solo recentemente sono stata incoraggiata da un'amica che è abitudinaria della visita della Biennale di architettura. È stato davvero un buon consiglio!

Ho trovato molti disegni e infografiche fatti con uno stile visivo che adoro, oltre ad apprezzare la profondità del loro significato sociale.

La mia installazione preferita è stata Calculating Empires, un manifesto visivo su larga scala che illustra l’evoluzione parallela delle strutture tecniche e sociali nel corso di cinque secoli. L’installazione ripercorre i modelli tecnologici del colonialismo, della militarizzazione, dell’automazione e della reclusione dal 1500, per mostrare come queste forze continuino a essere dominanti e come si potrebbero smantellare. Nei suoi ventiquattro metri di lunghezza, ripercorre la storia del calcolo – da al-Khwarizmi alle reti neurali profonde – e presenta un ricco tessuto storico per comprendere meglio il presente tecnologico.

Del tutto meritevole del Leone d'argento (il secondo premio di questa diciannovesima Biennale di Venezia), ho poi scoperto che questo progetto ha ricevuto anche altri premi. Ad esempio è stata premiata con il Grand Prize per l'esplorazione artistica, da STARTS , una iniziativa della Commissione Europea che seleziona progetti innovativi nel settore della scienza, della tecnologia e delle arti, per approcciare le sfide sociali ecologiche ed economiche che l'Europa dovrà affrontare a breve.

In questi giorni sto ancora studiando, colonna dopo colonna, tutto il contenuto di questa infografica al sito web degli autori. Potete trovarne l'intero contenuto qui: calculatingempires.net

Arte e tecnologia sono temi che mi sono molto cari, e l'architettura li fonde bene. Ho dedicato un po’ di tempo ai disegni architettonici, ultimamente: potete trovare un esempio di questi miei disegni nell'immagine di seguito, e ulteriori miei lavori sul profilo Instagram @the_cult_of_ink.