ho cominciato a confrontare tra loro le foto recenti che ho scattato con frammenti di stoffa semi bacche e le foto dei miei ultimi quilt. Ho scoperto che alcuni tipi di composizione tornano ricorrenti tra le mie preferenze, senza neanche farlo apposta.
Allora ho cominciato a domandarmi: non è che mi ripeto troppo?
Ho preso le ultime decine di foto e le ho passate in rassegna, dando un nome ai tipi di composizione che trovavo.
Il risultato di questa ricerca è stato che i tipi di composizione che ho adottato sono almeno 15. Nell'immagine qua di seguito si vedono i tipi di composizione che mi sono apparsi più evidenti.
Che sollievo, non mi ripeto troppo.
In questi giorni ho cominciato a ricevere delle buste con ritagli di stoffa o carta inviate da persone che fanno patchwork come me che hanno risposto al mio invito di mandarmi i loro frammenti, in modo che entrino a far parte della serie “design with a friend”. Un giorno ho ricevuto due lettere contemporaneamente dagli Stati Uniti: erano di Linda @flourishingpalms e Gigi @gigi.v13. Grazie a chi contribuisce! È un bel modo per sentirci collegati anche se siamo su due lati diversi dell’oceano.
Ad esempio, nelle due immagini di seguito, ho ripetuto delle forme che facevano parte di frammenti che mi erano stati inviati da Ally Ryde. Si potrebbe dire che queste composizioni sono basate sul principio della simmetria rotazionale e delle ripetizioni come se fossero un'eco. Non è una cosa su cui ho ragionato inizialmente: l'ho fatto spontaneamente, e ora che ci penso mi rendo conto che in entrambe ho usato lo stesso approccio.
Ogni ritaglio che mi arriva può essere il punto di partenza di una nuova composizione, e nel suo essere diverso dai materiali che io uso di solito, potrà suggerirmi forse composizioni diverse da fare in futuro.
In questo modo dovrei essere un po più al riparo dal rischio di ripetermi troppo, grazie a voi.