Un punto che gioca a nascondino

Mostre, tecniche creative

Qualche settimana fa, passeggiando in un parco, mi sono accorta che la stagione autunnale era iniziata grazie alla presenza di bacche pendenti dagli alberi. Iniziare a raccoglierle è stata una tentazione a cui non ho resistito e che nella sua freschezza mi ha dato l'impressione di iniziare qualcosa di nuovo.

In quel momento ho iniziato una nuova serie di fotocomposizioni, come ne facevo nell'anno 2000. Le piccole cose possono aiutarci a rinnovarci. Ho usato bacche, semi, piccoli tesori dal bosco insieme a frammenti di stoffe dai miei lavori patchwork.

Se collego gli avvenimenti degli ultimi mesi, mi accorgo che l'ultimo quilt che ho completato era fatto con stoffe a pois; la prima foto composizione che ho scattato insieme ai semi conteneva la stessa stoffa a pois con cui avevo realizzato quel quilt.

“Spot the dot” è in nome dell'ultimo quilt che ho completato, in cui ho giocato a comporre forme, unendo linee e punti. Questo quilt sarà presto parte di una mostra. Sarà esposto a partire dal 31 ottobre nell’International Quilt Festival, a Houston in Texas. È stato selezionato per far parte della mostra SAQA Global Exhibition "Camouflage”, a cura di Lorraine Roy, una mostra dedicata alle meraviglie della natura e all'arte del mimetismo tema proposto dalla socia SAQA Leilani Purvis.

Ho appena ricevuto il catalogo della mostra SAQA “Camouflage”.

Nel prossimo articolo racconterò la sua storia.