Il materiale prezioso che compone un quilt

collaborazioni

Il grande successo degli acciai nasce dalla possibilità che la loro struttura cristallina riesca a cambiare in molti modi.
Ho speso numerosi anni a osservare immagini metallografiche, sorvolando paesaggi astratti e misteriosi a volo d'uccello con il microscopio.
E se in un quilt potessimo infondere la bellezza dei cristalli più preziosi?
La prossima settimana aprirò la mia presentazione sul patchwork di tipo improv raccontando qualche aneddoto sulla cristallografia. Per partecipare, giovedì 2 luglio alle 17.30, chiedete di ricevere newsletter e link della diretta zoom a Patchworkvictim.

Un improv figurativo oppure astratto

collaborazioni, sull'improv

Ho appena completato il top iniziato durante il corso on-line tenuto da Sherri Lynn Wood intitolato improv wedge curves. Ho lavorato in modo improv, senza preparare disegni o prendere misure.

Mi ha fatto riflettere sulla distinzione tra la linea grafica (quella che sarà seguita dallo sguardo) e la linea cucita (che può coincidere o meno con la precedente).

Domani parlerò di composizioni grafiche grandi e piccole, in diretta zoom alle 17.30. Per ricevere il link con cui partecipare all’incontro, contattate Patchworkvictim.

Tagliare è disegnare

collaborazioni, sull'improv

Sto leggendo un saggio di Riccardo Falcinelli, Critica portatile al visual design. E' il secondo, suo, che prendo, e vorrei già averne un altro: lo adoro.
Nel capitolo sugli "schermi", parla dell'uso del corpo nel fare design: "scarabocchiare, dipingere, incollare, scattare fotografie, sono gesti da recuperare, per non limitarsi solo ai movimenti ripetuti davanti a uno schermo, quelli che spostano pixel di pochi centimetri, e che rischiano di realizzare una grafica che si assomiglia un po' tutta".

Devo in effetti dire che, cucendo, è un piacere alzarsi dalla postazione alla macchina, stirare, guardare il risultato magari da lontano per farsi un'idea d'insieme, per poi tornare al piano di taglio, e decidere come proseguire.
E' vero: la fisicità del lavoro necessario a realizzare un patchwork, ha una grande influenza sul risultato.

Come tagliare le pezze di stoffa?
Quando?
Prima o dopo aver cucito?
(Dopo? Beh? Che c'è di strano nel… prima cucire, e POI tagliare?).

Domani ne parlerò: in diretta zoom, alle 17.30.
Il bello di questa piattaforma è che permette situazioni interattive. Come tagliate le pezze, voi, che cucite laggiù?
Vi aspetto, sono curiosa di sentirlo!

Per partecipare, chiedete di essere iscritti alla newsletter di Patchworkvictim , e riceverete il link.

COLLABORAZIONE CON PATCHWORKVICTIM IN ARRIVO!

collaborazioni

Sabato 25 aprile alle ore 11.00 sarò in diretta per parlare di patchwork improv, insieme a Francesca di Patchworkvictim! Per maggiori informazioni: chiedete a Francesca di essere iscritti alla loro newsletter, ed occhio ai messaggi di venerdì 24! Di seguito, un estratto dalla newsletter precedente:

Se frequenti il nostro negozio di Trieste avrai certamente notato i quilt esposti da Paola, che puoi seguire come The cult of quilt. Nella diretta di sabato Paola ci racconterà come lavora, armata di tessuti, macchina da cucire e tanto entusiasmo; sono sicura che metterà anche a te voglia di provare a cucire improv. E se lo vorrai potrai intervenire facendole delle domande: la diretta si svolgerà sulla piattaforma ZOOM, l’account base è gratuito!

PARTECIPAZIONE AL CORSO “WEDGE CURVE IMPROV”

eventi

Ho partecipato al corso-workshop on-line, di due giorni, tenuto da Sherri Lynn Wood: “Wedge Curve Improv”. Non avrei potuto esserci se l’evento, programmato per la gilda Arapahoe County Quilters, in Colorado, non fosse stato sostituito dalla versione virtuale. E’ stata una splendida esperienza: l’insegnante ha interagito con tutti i quasi cento partecipanti, creando una atmosfera di condivisione. Durante il corso ho cucito queste pezze, ma molte sono le idee aggiuntive rimaste in mente…

Un frammento, un nuovo inizio

sull'improv

In questo periodo sto raccogliendo i frammenti di stoffa più piccoli, fino a quelli da solo un centimetro, per usarli come punto di partenza delle creazioni di pannelli patchwork improvvisati.

La forma stessa dei frammenti e dei ritagli riesce ad animarsi, e a guidare le scelte, suggerendo l’inizio del mosaico che emergerà.